Dopo il lungo silenzio dovuto alla censura della casta, ai poteri occulti, ai signori della guerra e ai re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, finalmente ho il tempo (giornata di recupero post sbronza) e il modo (il pc di mia madre) per aggiornare il blog. E come tutti i ritorni, anche questo deve essere in grande stile: La puntata è dedicata al capodanno, a questa giornata carica di bellissima energia, di spumante, zamponi&lenticchie e liste di buoni propositi. Capodanno trash è il titolo del brano, gli autori sono gli Immortadell. Invece di parlarvi di loro facendo un copia-incolla delle notizie trovate sul web, vi rimando direttamente alla loro pagina facebook e vi invito a scoprirli aggiungendo semplicemente che poche volte ascoltando una band ho avuto la sensazione che divulgare i loro brani fosse una missione, e questo è esattamente uno di quei casi. Ovviamente non vorrei fare paragoni azzardati ed eccessivamente lusinghieri, ma alcune delle loro canzoni (segnalo Spermatozombie) potrebbero trovare un dignitoso posticino in una playlist a base di Squallor, Atroci e Prophilax.
In questo caso ho deciso che non farò una traduzione letterale del brano, ma mi limiterò a impostare una sorta di parafrasi perché non vorrei mai banalizzare la forza espressiva ed espressionistica di questo capolavoro del trashmetal. Ora sedetevi, respirate e premete play.
CAPODANNO TRASH
mamm e quand è tog
staser ijm au cenon
tutti nzim all'amic
facim a ricotta sopr a e uaglion
c'assettam au tavulin e c magnmm u zampon
u zampon chi lenticchij,
sgurruttjam vevenn a peron
e po tutt au cess a vumcà u capiton
Che meraviglia: stasera andremo al cenone, apprezzeremo la compagnia degli amici e soprattutto delle amiche. Siederemo a tavola gustando i cibi della tradizione e bevande locali. E mostreremo in maniera inconfondibile di aver gradito gli uni e le altre.
mamm che capodann
finch' arriv u spumant
c'ambriac'm a caten
nun capim chiù nu cazz
zumbam sop i tavul
cu pingon'n man
La festa inizia a decollare e iniziamo a lasciarci andare all'allegria e a toccare con mano la nostra soddisfazione personale.
mendr l'at vann a ballà
sputam aind ai piatt
d chi c stac sop u cazz
è arruata a mezzanott
un,duji e tre rintocc
augurij a te e a mammt
a padt, a sort, a ziant,
a quanda chitestramurt ca tin!
Mentre gli altri ballano, noi risolviamo alterchi in maniera matura ed equilibrata. Allo scoccare della mezzanotte ci prodighiamo nei consueti auguri "a te e in famiglia", senza dimenticare nessuno. Proprio nessuno.
Mamm che trash d capodann
u ciann è bell madonn!
Perbacco: quante emozioni in questo capodanno sopra le righe! Ricordiamoci sempre di apprezzare le cose belle della vita che sono il vero motore del mondo.
PRETENDO un pezzo a caso di Mauro Repetto. Consiglio "voglia di cosce e di sigarette"
RispondiEliminaGrazie mille...Voglia di cosce e di sigarette è assolutamente fantastica! Forse nel repertorio di Repetto potremmo trovare anche di peggio...ma non escluderei di trasformare la tua PRETESA in realtà ;) GRAZIE!
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